Dal 1° marzo 2022 l’Assegno Unico Universale per familiari a carico (AUU) sostituisce definitivamente gli Assegni per il Nucleo Familiare (ANF) dei lavoratori dipendenti (settore privato non agricolo) in busta paga.

Il singolo contribuente (sia dipendente che lavoratore autonomo) potrà beneficiare dell’Assegno Unico, presentando la richiesta telematica direttamente all’INPS.

I canali telematici a disposizione per la trasmissione della richiesta sono esclusivamente i seguenti:
– online, accedendo direttamente al portale INPS con le proprie credenziali (si ricorda la necessità di possedere il PIN INPS di tipo dispositivo)
– tramite Patronato.

L’erogazione dell’Assegno Unico avverrà su base ISEE, da tenere aggiornato di anno in anno, con un importo minimo per ISEE a partire dai 40.000€. Si ricorda che l’ISEE non presentato o non conforme equivale all’ISEE di fascia massima e darà diritto all’importo minimo del beneficio.

Si ha diritto all’erogazione dell’AUU per ogni figlio minorenne a carico e per ogni figlio di età compresa tra i 18 e i 21 anni, a carico e purchè iscritto a corsi di studio di qualsiasi ordine e grado o in leva militare.

L’erogazione dell’AUU avviene mensilmente e in modalità automatica da parte dell’INPS con accredito in conto corrente intestato a chi ha fatto richiesta del beneficio. Non è necessario effettuare nuove domande, ma bisogna aggiornare i figli fiscalmente a carico direttamente nella propria domanda istruita, aggiungendo i nuovi nati ed eventualmente rinunciando ai figli già inseriti all’atto della perdita del diritto al beneficio.

Edward Cisneros